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SMARTENGINEERING CON LA PRESIDENTE LIA GRANDI AL DIBATTITO “MANIFATTURA DEL FUTURO”

Lo scorso 26 giugno SMARTENGINEERING ha partecipato con la Presidente Lia Grandi al dibattito “𝑴𝒂𝒏𝒊𝒇𝒂𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐: 𝒕𝒂𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒊𝒕𝒊𝒛𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏 𝒆 𝒅𝒊𝒈𝒊𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒎𝒐𝒅𝒆𝒍𝒍𝒊 𝒅𝒊 𝒃𝒖𝒔𝒊𝒏𝒆𝒔𝒔”, organizzato da The European House-Ambrosetti presso il MADE Competence Center Industria 4.0 di Milano.

La InnoTech Community si è confrontata sulla necessità, per le aziende che intendono essere competitive sui mercati internazionali, di adottare un modello orientato alla 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐭𝐢𝐳𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧, di essere in grado di governare la 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢 e di dotarsi di 𝐭𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢 adeguati, nella consapevolezza che un 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐞𝐜𝐨𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 prevede un più attivo coinvolgimento di fornitori di tecnologia e di competenze rispetto al tradizionale procurement.

Ad affrontare questi temi sono stati: Patrizio Bianchi, Professore Emerito dell’Università di Ferrara, già Ministro dell’Istruzione; Antonio Bosio, Head of Product and Solutions di SAMSUNG; Federico d’Annunzio, Fondatore e Presidente di TRAENT; Giuseppe Di Franco, Consigliere Delegato di GRUPPO LUTECH; Alessio Gugliotta, Senior Program Manager, National and EU funded initiatives di EIT MANUFACTURING; Benjamin Jolivet, Country Manager di NUTANIX ITALIA; Leonardo Leani, Division Manager Robotics & Discrete Automation di ABB; Lecchi Davide, Senior Key Account Manager Industrial di CHG-MERIDIAN Italia; Andrea Sala Europe di A. AGRATI; Riccardo Tebano, Open Innovation, Knowledge & Academy Manager di PIRELLI; Dario Voltattorni, Segretario Generale di CONFINDUSTRIA LOMBARDIA.
Ha moderato Matteo Polistina, Senior Consultant di The European House – Ambrosetti.


La Presidente Lia Grandi ha testimoniato come la nostra azienda lavori con convinzione e impegno per creare 𝐬𝐢𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞. <<La nostra realtà si è rivelata capace di 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐝 𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢 alla luce delle trasformazioni economiche e sociali in atto>>, ha spiegato durante l’intervento. E ha aggiunto: <<Diamo l’opportunità ai nostri dipendenti provenienti dalle maggiori Università dislocate sul territorio nazionale di 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐞𝐫𝐢𝐫𝐬𝐢 presso una delle nostre Sedi storiche o rimanere presso la Sede aperta vicino all’Università di provenienza. In questo modo 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐡𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢.>>